27 febbraio 2009

Bavarese

Questa bavarese l'ho dedicata a mia cognata. E' una ricetta di Pinella, facile da fare, veloce e anche buona.


la prima versione è quella "nuda", ma mi sembrava troppo nuda, avev quasi freddo, quindi ho deciso di schizzarla, per darle vivacità, ma dopo mi sembrava più bella nuda, ma ormai era fatta...
L'unico appunto che metterei, che la prossima volta metterò fra le due bavaresi uno strato di cioccolato bianco o anche fondente, in modo da contrastare la morbidezza. Io lo preferisco, però è un mio gusto personalissimo.




Ecco la ricetta

Bavarese Pinella

Base croccante250 gr di wafers al limone80 gr di burro fusoLavorare gli ingredienti in modo da avere un composto morbido che dovrà essere stratificato sottilmente sul fondo dell’anello. Porre in frigo a solidificare
Bavarese al lime
600 gr panna semimontata
500 gr latte
160 gr zucchero
12 gr colla di pesce
8 tuorli
Un bicchierino di limoncello
scorza di due lime
Intiepidire il latte con la scorza dei lime e lasciatela in infusione per almeno mezz’ora. Mettere in ammollo la colla di pesce. Montare leggermente i tuorli con lo zucchero, versarvi a filo il latte e rimettere sul fuoco a fiamma bassa mescolando con un cucchiaio cercando di disegnare un 8. Appena raggiunge la temperatura di 82°C la crema inglese è pronta. Eliminare la scorza dei lime. Strizzare la gelatina, unirla alla crema e farla sciogliere completamente. Passare la crema al setaccio e far abbassare la temperatura fino a circa 35°C. Incorporare il liquore delicatamente la panna in modo da avere un composto perfettamente omogeneo.
Per la bavarese all'arancia:
Stesse dosi della precedente, ma sostituire metà latte comn metà succo d'arancia filtrato. Natualmente, utilizzare del Cointreau oppure Grand Marnier e scorza grattugiata d'arancia al posto dell'aroma limone.

Cioccolato bianco da spruzzare
300 gr di cioccolato bianco da copertura100 gr di burro di cacaoLiquefare il burro di cacao e aggiungerlo al cioccolato bianco fuso.Mescolare. Passare al setaccio e usare alla temperatura di 30-35°C.

io non ho spruzzato il cioccolato perchè non avevo l'attrezzo, ma è venuta bene ugualmente

26 febbraio 2009

Pizza secondo piatto

Ecco il secondo del mio servizio :)

Sto pensando di farmi anche il servizio di piatti , quello da tutti i giorni ...mmm...li vorrei tutti con disegni diversi.

24 febbraio 2009

MARTEDi' GRASSO



Oggi ultimo giorno di carnevale! Avete pronta la maschera? avete fritto? io si...ovvero la maschera ce l'ho tutti i giorni e ieri ho fritto: sfrappole, frittelline di riso, castagnacci.
Oggi ve le offro per festeggiare insieme.
Che inizi la festa!

23 febbraio 2009

I miei dolcetti per una sposa

Sono stata moolto presuntuosa, ma ho voluto cimentarmi. Mi hanno dato tante soddisfazioni, certo non sono come gli originali, me ne fosse venuto uno uguale all'altro (e dire che da "nudi" mi sembravano fatti con lo stampino!),però...spero che si sia accontentata.



Certo, alla fine avevo preso la mano nella decorazione e ....ci avevo preso gusto:-)



La ricetta è di Pinella (tratta dal suo blog "i dolci di Pinella")

Per i gueffus:Ingr:500 gr di zucchero500 gr di mandorle macinate non troppo finiscorza grattugiata di di 2 limoniacqua di fiori d’arancio
Preparare uno sciroppo con 500 gr di zucchero semolato, un bicchiere di acqua e un paio di cucchiai d’acqua di fiori d’arancio in modo da ricoprire tutto lo zucchero. Fate sciogliere completamente lo zucchero , ma non proseguite la cottura piu' a lungo. La temperatura è di circa 107-108°C ma lo zucchero è pronto quando una piccola goccia si attacca ai polpastrelli senza fare il filo (cosiddetto “mesu puntu”). Aggiungete la scorza grattugiata del limone e le mandorle. Girate bene per un paio di minuti, poi togliete dal fuoco e fate raffreddare bene il composto. Non mettetelo in frigo. L'indomani, il miscuglio sara' abbastanza duro. Prendete dell'acqua di fiori d'arancio( che sia buona!) e cominciate a sciogliere l'impasto aggiungendola a pochi cucchiai alla volta. Dovete impastare il tutto per bene fino ad ottenere una consistenza morbida ma non troppo.Fate delle palline, conservatele in un foglio di pellicola per non farle asciugare.Per la pasta di zucchero:Preparare uno sciroppo di zucchero. Pesare per esempio 100 gr di zucchero, bagnarlo con poca acqua e portarlo a 108°C. Farlo raffreddare. Versarne alcune cucchiaiate e aggiungere dello zucchero al velo ben setacciato. Lavorare fino ad avere un impasto simile a quello della plastilina. Mentre si lavora conservarlo in carta pellicola. Staccare un po’ di pasta e con le dita renderla sottile. Avvolgere la pallina di pasta di mandorla e rivestirla eliminando l’eccesso di pasta di zucchero. Farne una pallina ben sferica e liscia, sistemarla in un pirottino di carta e farla asciugareGlassa realeSetacciare dello zucchero al velo, aggiungere pochissimo albume lavorare fino ad ottenere una crema molto soda. Metterne un cucchiaino in un imbutino di carta forno e procedere alla decorazione

Spaghetti allo sgombro


Il maritino ha visto fare in tv questi spaghetti , me li ha raccontati e io ho capito così :D

Mi sono venuti buonissimi grazie anche alla pasta del Cav. Giuseppe Cocco.

200 gr di Spaghetti
1 sgombro freso
1/2 cipolla piccola tritata (diciamo 1 cucchiaio colmo)
1 spicchio d'aglio tritato
una decina di pomodorini tgliati a metà (ho usato i fragolini)
una noce di burro
1 bel cucchiaio di olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Lessare la pasta , nel frattempo in una padella far soffriggere dolcemente la cipolla e l'aglio non devono assolutamente colorire, sfilettare il pesce e tagliare i filetti a pezzettini . Aggiungerlo alla cipolla e far dorare un poco poi mettere i pomodorini e far cuocere 2 minuti, aggiustare di sale e di pepe.
Scolare la pasta e metterla nella padella .Saltarla delicatamente e servire.

Ps. Lo sgombro l'ho comprato a Porto Garibaldi appena pescato.
Li ho rifatti con uno sgombro della coop e la differenza si sente moltissimo :(

15 febbraio 2009

Nomadi

06 febbraio 2009

Pizza!!!

Ha aperto dietro casa mia un pizzeria d'asporto e finalmente fanno un pizza buonissima . Adesso mi serve un servizio di piatti per contenere la loro pizza di belle dimensioni !!
Questo è il primo !!!

02 febbraio 2009

Risotto sfiandrine e radicchio

Ho comprato una bella sporta di Sfiandrine (funghi pleurotos) e per qualche giorno ho mangiato solo quelli !!!

Li ho fatti trifolati con aglio e prezzemolo e li ho usati per farcire una pitta insieme allo speck.
Al forno insieme a una fetta di coscia di maiale alta 1 cm , taglio prosciutto tutto condito solo con la salamoia bolognese. Poi ho fatto questo risotto . Qui in Romagna si fanno alla griglia e con il castrato sono ottimi !

Risotto sfiandrine e radicchio.

Non ho dosi precise vado ad occhio, indicativamente una decina di funghi di media misura (i più grossi li ho fatti al forno) , un cespo di radicchio rosso di Chioggia piccoletto, 2 etti di riso, brodo vegetale (fatto con 1 zucchina , 1 carota , 1 cipolla, 1 costa di sedano messo a cuocere prima di cominciare a tritare la cipolla)

Preparare un trito di cipolla , meno di mezza, e farla soffriggere piano con una noce di burro e un filo d'olio per qualche minuto, aggiungere i funghi e far rosolare , salare e pepare leggermente.
Togliere dal tegame e mettere in un piatto, buttare il riso nella tegame , tostarlo e bagnarlo con il vino .Rimettere i funghi e far insaporire un po' il riso e cominciare a tirarlo con il brodo vegetale (leggermente salato) dopo 10 minuti aggiungere il radicchio tagliato a julienne e portare a cottura assaggiare di sapore e spegnere. Mantecare con una nocciolina di burro e parmigiano reggiano.

Ho usato il riso carnaroli di Jolanda di Savoia
http://www.risojolanda.it/