23 aprile 2010

Torta cresima


La mia piccola è stata cresimata! Siamo andati a pranzo fuori, però abbiamo deciso di mangiare la torta a casa, in modo da poterci rilassare e far sì che i bambini potessero giocare liberamente.
Dopo giorni e giorni di pensamenti su che torta fare, mi sono decisa di visitare il blog della mia fatina dei dolci, ovvero Pinella, sicura che non avrei trovato solo una ispirazione. E così è stato. Dopo essere stata tentata da moltissime sue splendide creazioni ho deciso per questa.
Ringraziarla è riduttiva, la torta era bella e buona (non è sempre così scontato:-), e mi ha regalato una grandissima soddisfazione nel farla e presentarla.
In realtà l'avevo pensata con tante roselline bianche sfumate in rosso ai bordi, però , la fioraia che le aveva ordinate, ha avuto la sorpresa che della mancata consegna. Decisa ad averle a tutti i costi ho fatto tutti i negozi di fiori del circondario, ma nessuno aveva boccioli di roselline. Ho dovuto quindi ovviare così, ma sono rimasta soddisfatta ugualmente.
Si è rivelata una torta squisita, delicata e con un tocco diverso dal solito, dovuto alle pesche sciroppate (per altre squisite, erano pesche che mi aveva donato la mia amica Carla e che io avevo conservato sotto vetro).
Grazie miei tesori!
Torta Anna di Pinella

Ingredienti:

440 gr di uova intere
50 gr di tuorli
g. 275 zucchero
g. 250 farina
75 gr di fecola
g. 50 burro
scorza grattugiata di un limone
mezza bacca di vaniglia

Montare le uova ed i tuorli con lo zucchero in una ciotola posta su un bagno-maria caldo ma non
bollente. Arrivare fino alla temperatura di 37°C, quindi togliere la ciotola, versare il contenuto in
quella della planetaria , aggiungere la scorza del limone e l'interno della bacca di vaniglia e montare fino a quando il composto “scrive”. In alternativa, utilizzare un normale ma buon frullino. Setacciare la farina con la fecola e aggiungerla all’impasto, a mano, lavorando dall’alto verso il basso. Far sciogliere il burro, aggiungerlo ad una cucchiaiata di impasto e amalgamare il tutto. Travasare questo composto al principale, con attenzione. Imburrare ed infarinare una teglia da circa 30 cm di diametro. Versare il contenuto ed infornare a 160°C, in forno ventilato con lo sportello leggermente socchiuso con un mestolo di legno fino a completa cottura.
Crema pasticciera

Ingr:

500 ml di latte intero
400 gr di panna fresca
100 ml di limoncello
4 uova intere
200 gr di zucchero
120 gr di farina 00
scorza di due limoni
2 fogli di gelatina da 2 gr l'uno

Far reidratare la gelatina in acqua ghiacciata. Portare fino al bollore il latte e la panna. Aggiungere la scorza dei limoni e lasciare in infusione per almeno 30 minuti. Montare le uova con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata e amalgamare bene. Versare poi il latte e la panna caldi tutto di un colpo, aggiungere il limoncello e cuocere finchè la crema è densa. Aggiungere la gelatina e mescolare bene. Eliminare la scorza del limone e setacciare la crema. Coprire con pellicola per alimenti, a contatto.


Bagna al limoncello a 30°B

Ingr:
270 gr di zucchero semolato
200 gr d'acqua
limoncello qb
Sciogliere lo zucchero nell'acqua. Portare a bollore finchè lo zucchero è completamente dissolto.
Spegnere e far raffreddare lo sciroppo. Profumare con limoncello a piacere.

Pesche sciroppate

Utilizzare delle buone pesche sciroppate.Tagliarle in dadini regolari e sistemarle in un setaccio fino all'utilizzo. Composizione del dolce Utilizzare come base la stessa teglia usata per la cottura. Inumidire l'interno e rivestire lo stampo con della pellicola in modo niforme. Ritagliare un disco di genoise di circa 1/2 cm e inumidirlo molto bene con lo sciroppo. Velare il disco con la crema ad un'altezza di almeno 1 cm. Porre il dolce in frigo per circa 10 minuti. Toglierlo dal frigo e deporre uno strato di dadini di frutta sciroppata. Proseguire allo stesso modo con un altro disco di genoise ed ultimare con il terzo disco.Inumidire ancora con lo sciroppo. Ricoprire con la pellicola e far raffreddare in frigo per un'intera notte.

Panna fresca gelatinata
Ingr:
500 gr di panna fresca
2 fogli di gelatina da 2 gr l'uno.

Far reidratare la gelatina in acqua ghiacciata. Monate leggermente la panna togliendone almeno 3 cucchiai che serviranno per sciogliere la gelatina. A metà lavorazione versare a filo la gelatina
sciolta nella panna calda e proseguire la lavorazione finchè si ottiene una montata abbastanza ferma. Inserire la panna in una sac à poche con beccuccio a stella e procedere nella decorazione.
Decorazione

Capovolgere la torta sul piatto prescelto. Circondare il dolce con una striscia di acetato. Decorare
con la panna. Riporre in frigo. All'ultimo momento, far aderire all'acetato un nastro di raso oppure seta del colore prescelto. Chiudere l'apertura con un rametto di fiori freschi. Proteggere il mazzolino delle rose con della carta argentata ed inserire i fiori al centro della torta. Eventualmente, completare la decorazione con dei dischetti di cioccolato bianco.

7 commenti:

germana ha detto...

Certo che chi avrebbe voglia di mangiare la torta al ristorante, dopo questa?
bravissima

GiorgiaM ha detto...

tanti auguri a Eugenia !!!!
Me ne tieni una fettina ???? prima o poi passo di lì !!!

DONATELLA TALONE ha detto...

Tu Giorgia devi ancora passare di qui! a ha ah aha ha la scorsa settiaman sono stata a Castelli ;)
Auguri all'Eugenia!

Enza ha detto...

se potessi essere un dolce dopo il profiterole mi piacerebbe essere una torta di panna montata, io l'adoro. Complimenti per i tuo blo. SE ti fa piacere, passa da me, ti ho lasciato una sorpresina per il tuo blog - Ciao Enza, tua nuova follower - ti lascio il mio link per te
http://comemangioio.blogspot.it/2014/06/liebster-award.html

friv 5 ha detto...

Guardando davvero bella torta e hanno il talento per formare all'esterno. E odora di quello che dici.

MariaCocci ha detto...

Tu fai anche le torte per gli hotel? Tipo per www.posthotel.it un hotel a san candido?

MichelaenCuisine ha detto...

Ciao, buona io ti seguo se vuoi farlo anche tu su https://michelaencuisine.blogspot.it grazie