Ieri ho fatto questo dolce, antico, tradizionale...però nella sua semplicità è sempre buono!!
Da colazione, da merenda, fine pasto...L'impasto è quello della ciambella dura, che a Bologna si fanno anche le raviole, la crostata, biscotti...oppure la pinza!
Ne volete una fetta?
Ah, dimenticavo: rigorosamente mostarda bolognese!:-)
PINZA BOLOGNESE
1 kg farina
4 etti zucchero
4 uova
2 etti burro
2 dosi da mezzo chilo
Impastare il tutto, poi tirare l'impasto ad uno spessore di circa un centimetro. Versare al centro un la mostarda bolognese oppure marmellata a piacere e un pò di zucchero di vaniglia e se piacciono delle noci tritate. Arrotolare su se stesso la sfoglia cercando di non romperla e cercare di saldare l'estremità, magari mettendola sotto nel momento in cui si posiziona sulla placca del forno. Spennellare con albume d'uovo e latte, e mettere delle decorazioni a piacere.
Infornare a 170 gradi per circa 45 minuti. Si conserva a lungo.
5 commenti:
questo post mi ha risvegliato antichi ricordi. Non si chiamava in questa maniera ma qualche cosa di simile me lo faceva anche mia nonna (era umbra)le faceva per Pasqua, cotte al forno a legna, semplici come un pane e si dovevano mantenere tanto perchè ne faceva tante tutte insieme.
Baci Claudia
In effetti si conserva a lungo!
Eheee ... se la mostarda bolognese non la trovo ???
Il rigore non esiste più ... però mi copio l'impasto.
Non la chiamerò più pinza maaa sono sicura che mi servirà.
dev'essere buona , no l'ha mai assaggiata!
cercavo da tempo questa ricetta grazie per averla pubblicata
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