31 dicembre 2009
Aspettando la mezzanotte!
30 dicembre 2009
Torta giostra!

Cosa dire? Enrico tanti tanti auguroni, che la tua vita sia come un giostra che gira sempre nel senso giusto. Un bacione e complimenti alla nonna.

BISCOTTI AL MIELE DA DECORARE
INGREDIENTI:
Farina g 350
zucchero g 100
burro g 100
miele g 100
Uova 1 piccolo oppure 1/2
Inoltre:
glassa da copertura, coloranti, cioccolato, albume, cacao
chiodi di garofano, stampini vari
Sciogliere se necessario il miele e preparare la pasta frolla, stendere allo spessore di 1/2 cm, ritagliare i biscotti e infornare su carta forno per 20 minuti a 180°.
Stendere la glassa piuttosto sottile, aiutandosi con poco amido di riso, ritagliare la glassa con lo stesso coppapasta dei biscotti, pennellare gli stessi con poco albume mescolato a zucchero a velo e far aderire la glassa.Decorare a piacere
29 dicembre 2009
Pan di zucca
Il pan di zucca di Piacenza e' una sorta di veneziana; è la merenda abituale dell’autunno, semplice così o farcito con marmellata oppure Nutella per i più golosi.
La pezzatura originaria prevede un grande pan brioches che ha il vantaggio di conservarsi fresco più a lungo. Una volta vecchio lo si può tagliare a fette e tostare, oppure scaldare in padella con una noce di burro e spolverare di zucchero. Nature secondo me è favoloso.
700 g farina
100 g zucchero (aumentare fino a 150 g secondo il gusto)
500 g zucca bertina
sale
1 bustina lievito di birra
vaniglia (in stecca o estratto)
150 g burro morbido
Cuocere la zucca al vapore o al microonde dopo averla sbucciata, salando l'acqua. C'e' chi la cuoce al forno ma a mio parere cambia sostanzialmente il sapore. Versare nella ciotola dell'impastatrice la farina. Mescolarvi il lievito, il sale, lo zucchero e l'interno della bacca di vaniglia (se si usa l'estratto unirlo alle uova). Aggiungere la zucca schiacciata con lo schiacciapatate; no minipimer o frullatore, diventerebbe collosa, volendo utilizzare un passaverdura. Aprire le uova, batterle leggermente con una forchetta, unirle nella ciotola e avviare l'impasto con la frusta a foglia finché l'impasto e' ben amalgamato. Dovesse essere troppo duro aggiungere un poco di latte. Montare la frusta a gancio e cominciare a lavorare aggiungendo il burro morbido poco per volta. Lavorare finché l'impasto incorda e si stacca completamente dalle pareti.
Mettere in una ciotola precedentemente imburrata, coprire con pellicola e far cominciare la lievitazione per circa 30/40 minuti. Riporre nella parte meno fredda del frigo. Il riposo può durare dalle 4/6 ore alle 12. Si può anche saltare questo passaggio, ma conferisce sicuramente un sapore più buono prodotto, nonché una migliore digeribilità visto che viene fatto maturare l'impasto.
Togliere dal frigo un paio d'ore prima di lavorarlo e lasciare terminare la lievitazione.
Cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti.
VARIANTI
Le brioches possono essere arricchite nell'impasto con uvetta.
Volendo omettera la granella di zucchero e una volta cotti pennellare con gelatina di albicocche, o con glassa con zucchero a velo e albume.
IMPASTO A MANO
Se non si impasta con l'impastatrice procedere normalmente versando la farina sulla spianatoia, fare la fontana in mezzo e mettere i vari ingredienti. Una volta impastato il tutto unire il burro ammorbidito poco per volta e lavorare battendo sul piano di lavoro.
Non faccio il lievitino perchè in genere non mi servono liquidi, sono sufficienti quelli della zucca.
VARIANTE CON LIEVITO NATURALE
Sostituire metà farina con 500 g di lievito madre facendo attenzione che sia molto attivo, fare per questo un paio di rinfreschi prima. In questo caso si può omettere il passaggio della lievitazione in frigo.
27 dicembre 2009
Gelato al torrone
24 dicembre 2009
Buon Natale!
Dio disse ad Abramo “Se ne sei capace conta tutte le stelle del cielo” …
Auguro a voi e ai vostri cari che la luce di queste stelle porti sempre gioia, pace ed armonia
23 dicembre 2009
Una slitta in mezzo alla neve
Non mi sono venute come avrei voluto, ma come ho già detto, quest'anno il tempo è proprio poco. Questa slitta la utilizzerò come segna posto per il pranzo di Natale, aggiungendo una monetina di cioccolata sul sedile.
La ricetta che ho seguita è quella della casetta di Alda Muratore, una garanzia.
22 dicembre 2009
Panoni

Visto che la mia socia latita, dopo un lungo periodo di impegni, ho pensato di pubblicare, seppure ormai alle porte del Natale, i panoni che ho fatto quest'anno.
Questa è la ricetta che facevano in casa di mio marito. Sono buoni, molto.
Di questo dolce esistono innumerevoli ricette, ogni famiglia aveva la sua e veniva conservata gelosamente: più una famiglia era benestante, più ingredienti incorporava all'impasto e il dolce diventava ricco.
E' un dolce tipico della campagna bolognese, dove si usavano soprattutto ingredienti poveri, quali noci, fichi essicati, uvetta sultanina.
Appartenente alla città di Bologna è, invece, il certosino. Questo ha in comune con il panone le decorazioni fatte con canditi, il cioccolato e la frutta secca, ma ha una consistenza differente: il panone è più vicino ad una torta lievitata, il certosino rimane più basso.
Il certosino, veniva chiamato anche panspeziale.
La ricetta è molto antica e risale al medioevo, quando era prodotto dai farmacisti (o "speziali"). Solo in un secondo tempo furono i frati certosini a prendersi carico della sua produzione. Furono i frati della Certosa, che cominciarono a fabbricare il panspeziale per primi. Lo fecero così bene che il dolce cambiò nome, prendendo quello della confraternita.
Bene, dopo i cenni storici passo alla ricetta.
PANONE DI NATALE
22 ottobre 2009
Torta simil-mimosa
21 ottobre 2009
Semplice semplice
20 ottobre 2009
Petits pains au chocolat
Sono stata da Vittoria Tassoni a Tarquinia a fare un corso sul pane con il lievito madre di Roberto Potito .... bellissima giornata!!!
I corsi si possono leggere qui http://www.vittoriaincucina.it/ con le date per i prossimi mesi ...
Petits pains au chocolat di Roberto Potito
500 gr di farina forte ( manitoba)
250 gr di latte assieme ad un buon bichcchiere di cognac
200 gr di lievito naturale
50 gr di zucchero
50gr di burro
1 cucchiaino di sale
1 uovo e un tuorlo
150 gr di gocce di cioccolato
farina per il piano di lavoro
esecuzione
Mettere la farina sul piano di lavoro o dentro una ciotola capiente .
al centro mettete il latte, in cui avrete diluito il lievito e lo zucchero (mettiamo solo 50 g di zucchero per non farli scurire troppo), il burro tagliato a pezzetti e il sale.
Impastare leggermente e unire le uova , uno alla volta , incorporandole bene.
Lavorando l'impasto bene per almeno una ventina di minuti , sbattendolo ripetutamente sulla superficie di lavoro leggermente infarinata .
Ungete leggermente l'impasto ottenuto con del burro morbido e fate lievitare per un 'ora o anche più.
Unite le gocce di cioccolato , precedentemente raffreddate infrigorifero per evitare ce si sciolgano.
Forgiare i panini.
Far lievitare un'ora spennellando con latte ed un po' di tuorlo e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti
05 ottobre 2009
Mostarda bolognese
03 ottobre 2009
02 ottobre 2009
Tempo d'uva: i sughi
Questi sono una specie di crema che si mangia a fine pasto. Ovviamente senza latte nè uova:-)


ecco la saba

Ma ora veniamo ai sughi:
la ricetta che utilizzo io mi è stata passata dalla mamma della mia amica, la signora Franca.Ne esistono tantisse, ma con questa ricetta ottengo i sughi migliori che abbia mai mangiato.
1 l mosto
100 gr di farina
50 gr zucchero
Si stempera lo zucchero con la farina e si aggiunge un poco di mosto in modo che non si formino grumi (è molto importante) ottenendo una salsina semiliquida

si unisce al resto del mosto e si bollire almeno 20 minuti sempre mescolando. Il tempo occorre tutto. Dopo di chè si versano i sughi in un piattino o in una tazzina e si fanno raffreddare. Si conservano in luogo fresco o in frigorifero e dopo alcuni giorni (se durano:-)) si formerà una patina bianca, che si chiama fiori che li rende ancora migliori.
La ricetta della zia di mio marito invece è:
1 bicchiere di mosto
1 cucchiaio di farina
26 agosto 2009
Buon Compleanno Tizianaaaaaaaaa
Buon Compleannooooo !!!!
Tanti Auguri socia di Blog !!!!!
Mille di questi giorni !!!!
15 agosto 2009
Buon Ferragosto!
7 uova
7 cucchiai olio
7 cucchiai farina rasi
7 cucchiai zucchero
mezza dose scarsa di lievito
Per la salsina bianca
350 gr formaggio di mucca fresca
150 gr margarina a temperatura ambiente
100 gr zucchero a velo
1 bustina di budino alla vaniglia
1 bustina di budino alla banana
fanta
Seguire le istruzioni sulla scatola e invece di unire il latte unire la fanta. Fare tutto come un normale budino. Nell'eventualità non dovesse legare ( a volte succede a seconda delle marche dei budini) unire un foglio di gelatina.
Se si vuole mettere la frutta appoggiarla sulla ricotta e versare la gelatina, oppure versare il budino di fanta direttamente sulla ricotta. Mettere in frigorifero.
Più lungo a scrivere che a farlo. Provatela se vi fidate e sappiatemi dire.
03 agosto 2009
Batarò (con la o chiusa!)
Che buona!!!
Se la previsione di cuocere va oltre le 12 ore metterla nella parte meno fredda del frigo, o se e' inverno in una stanza fredda. Quattro ore prima di procedere alla cottura formare con 200 gr di pasta delle palle.Una volta lievitate si stendono in una forma oblunga.
Vanno cotte a forno meno caldo rispetto alla pizza, oppure vanno tenute leggermente piu' lontani dal fuoco. Si tolgono quando si sono gonfiati ma quando ancora sono morbidi.
Si aprono a meta' e si farciscono con quello che si preferisce: buonissimi con pancetta e gorgonzola, ma altrettanto gradevoli con zola e cotto o piu' normalmente con mozzarella e cotto o mozzarella e pomodoro o verdure grigliate.
Si ripassa nel forno e si fanno diventare dorati e croccanti, comunque finche' il formaggio e' ben sciolto.
Si possono farcire anche con Nutella, in questo caso e' meglio cuocerli di piu' perche' il passaggio in forno della Nutella deve essere davvero breve perche' non si bruci il tutto.
26 luglio 2009
Tonno di coniglio
Ricetta fresca, facile di sicura riuscita. Si mangia molto volentieri con il caldo servita sia come antipasto che come secondo. Si prepara prima, si conserva in vasi di vetro in frigorifero per una decina di giorni.
un coniglio
olio
sale
carota
sedano
cipolla
aglio
chiodi di garofano
Ho preso un coniglio, tagliato a pezzetti e messo a bollire in acqua con sedano , carota, cipolla e chiodo di garofano, sale e lasciato cuocere per 3 ore. Poi l'ho fatto raffreddare nella sua acqua, quindi l'ho spolpato. Ho riposto la polpa in una terrina (se non si mangia in due giorni riporlo in un vasetto), gli ho cosparso sopra uno spicchio di aglio tritato e una foglia di salvia, poi l'ho coperto con olio di oliva, rifatto lo strato e ripetuto il tutto. Coperto e messo in frigo. Al momento di servire l'ho messo su un letto di insalata fresca.
25 luglio 2009
Biscottini salati

24 luglio 2009
Pane allo speck
500 gr farina
20 gr strutto
70 gr burro
5 cucchiaini di zucchero
100 gr acqua
100 gr latte
40 gr lievito di birra
120 gr speck a dadini
Un pizzico di sale
Fare la fontana e mettere al centro il latte tiepido in cui prima avrete sciolto zucchero e lievito. Aggiungere il burro a pomata e lo strutto. Impastare bene aggiungendo via via l'acqua, fino ad esaurirla. Mescolare bene fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Incorporate lo speck tagliato a dadini. Mescolate ancora un pò e fare la palla. Incidete a croce e fate lievitare per due ore circa. Riprendere l'impasto, sgonfiatelo e fatelo lievitare per un'ora e mezza.Riprendetelo e formate un filone. SPennellatelo con il latte e fatelo riposare 30 minuti prima di infornarloa 220 gradi per circa 20/30 minuti.
23 luglio 2009
Campanelle di mandorle salate
02 luglio 2009
Pesche
29 giugno 2009
Torta salata
27 giugno 2009
Torta zebrata
26 giugno 2009
Erbazzone dolce
ERBAZZONE DOLCE Cristiana Battelli
100 gr di burro
100 gr di zucchero
1 uovo + 1 albume (il suo tuorlo verrà utilizzato nel ripieno)
1 cucchiaio di lievito per dolci (1/2 bustina circa)
100 gr di mandorle
100 gr di amaretti
1 tuorlo (quello rimasto dalla frolla)
100 gr di spinaci già cotti (anche surgelati)
½ bicchiere di Sassolino
3 cucchiai di zucchero.
Preparare la pasta frolla, stenderla a circa 3/4 mm di spessore e foderare uno stampo da crostata diametro 24 circa,avendo cura di tenere da parte un poco di pasta per fare la griglia sul ripieno.
Per preparare il ripieno si può impastare tutto nel mixer avendo cura di tritare preventivamente gli amaretti,le mandorle e gli spinaci già cotti e raffreddati.
Io ho tritato gli spinaci cotti e raffreddati,ho aggiunto mandorle e amaretti tritati e i 3 cucchiai di zucchero,poi la ricotta, il tuorlo e gradualmente il liquore ( in modo da poterlo eventualmente dosare a gusto proprio).
Riempire il guscio di frolla con l’impasto del ripieno,completare con la griglia di pasta.
Cuocere a 180° per un’ora circa (nel mio forno).
Il ripieno può gonfiarsi parecchio in cottura,ma in raffreddamento poi si sgonfia.
Il Sassolino è un liquore tipico delle zone di Sassuolo (Mo) a base di anice,dolce che si usa generalmente nella preparazione dei dolci,può essere tranquillamente sostituito con la Sambuca.
25 giugno 2009
Frozen Yogurt
Di questa preparazione non ho la foto, perchè ne ho fatta solo una e non è venuta bene, anzi...però è talmente buono e fresco, adatto per questa stagione che non posso non metterla.
Frozen yogurt Stefania Clegg
150 g yogurt
150 g latte
100 g zucchero
fragole (pesche, albicocche)
limone, zucchero
Tagliare le fragole e lasciarle a macerare in limone e zucchero per un'oretta.Mischiare il resto degli ingredienti e passare nella gelatiera. Aggiungere le fragole solo alla fine. I tempi logicamente dipendono dal tipo di gelatiera. Viene pero' un po' 'spumoso', anziche' cremoso.
Chi non ha la gelatiera puo' mettere il preparato nel freezer per una mezz'oretta, dopodiche' lo controlla e lo rigira ben bene. Dopo un'altra mezz'ora si aggiungono le fragole. Va praticamente fatto o servito. Oppure lo si puo' fare al mattino, per poi passarlo nel frigo un'oretta prima di servirlo.
24 giugno 2009
24.6. Nocino
Per chi non lo conoscesse è un vecchio liquore bolognese (poi ogni zona avrà il suo) che è un ottimo digestivo soprattutto per i pranzi invernali. Si beve comunque tutto l'anno a fine pasto.
Nocino
Ingredienti:
25 noci2
24 chicchi di caffè
24 chiodi di garofano
buccia di un limone
300 ml acqua
500 gr zucchero
1 stecca cannella
1 l alcool
Preparazione:
Pulire le noci con un canovaccio, tagliarle in 4. Fare uno sciroppo con acqua e zucchero e fare raffreddare.Unire gli altri ingredienti e mettere tutto in un vaso a chiusura ermetica, lasciare al sole per 40 giorni, scuotere ogni tanto, poi trascorso questo periodo filtrare,imbottigliare e conservare al buio per 4 mesi circa.
23 giugno 2009
Strozzapreti al pesto
La ricetta è di Giorgia, molto appetitosa e fresca!
Strozzapreti al pesto
Fare un impasto di farina 00, farina di semola e farina integrale e acqua.
Per il pesto:
30 foglie di basilico
un cucchiaio di pinoli
1-2 spicchi d'aglio
50 gr di pecorino
50 gr di parmigiano grattati
sale e olio evo quanto ce ne vuole
Andrebbe fatto nel mortaio io uso il robot!
Ho messo a bollire l'acqua, salato ma non troppo, ho tagliato a tocchetti una patata medio piccola e 2 manciate di fagiolini e buttati nella pentola. Quando le verdure erano al dente ho buttato gli strozzapreti , 3 minuti di cottura.
Ho messo un mestolino d'acqua della pasta nel pesto e mescolato bene.
Ho scolato la pasta e condito nel piatto !!!
22 giugno 2009
Sugo profumato
Non so come chiamare questo sugo semplicissimo, ma di un profumo speciale che ricorda l'estate.
La ricetta me la diede nonna Michela, è ottimo usato subito per condire la pasta, oppure messo in barattoli di vetro e sterilizzato.
Sugo nonna Michela
pomdori maturi
sedano
basilico
cipolla
carote
sale
mettere tutto a pezzettoni grandi in una pentola capace (abbondare con tutte le verdure), far cuocere a fuoco lento, finchè il liquido che si forma in cottura non viene completamente assorbito. Si avranno delle verdure a dadoni che sembreranno quasi secche. Passare il tutto al passaverdura con i fori più piccoli che si possiedono. Si otterrà questo sughetto. Condire la pasta e aggiungere olio crudo.
21 giugno 2009
Ciambella bicolore al cocco
Questa ricetta l'ho trovata navigando in internet non ricordo dove, mi perdonerà l'autore se non ho salvato il suo nome.L'ho un pò modificata perchè mi sembrava troppo dolce: è molto buona soprattutto ora in estate si mangia volentieri.
TORTA CIOCCOLATO E COCCO
4 uova
250 gr farina
160 gr burro
160 gr zucchero
50 gr latte
40 gr cacao
1 dose
Per il ripieno al cocco
50 gr panna
150 gr farina di cocco
100 gr zucchero
1 albume
2 cucchiai di farina
Montare lo zucchero con il burro ammorbidito aggiungere i tuorli e continuare a mescolare. Aggiungere il latte, a farina, il lievito e cacao amaro. Amalgamate il tutto. A parte montare gli albumi a neve ed incorporateli al composto.
Ripieno al cocco: montare l'albume a neve, unire lo zucchero, il cocco, la panna e la farina. Imburrate e infarinate una tortiera con foro centrale di max 20 cm di diametro e versate metà del composto al cioccolato, aggiungete il ripieno al cocco e coprite il tutto con il restante composto al cioccolato.Infornare a 160 gradi per circa 40 minuti. Lasciate raffreddare, togliete dalla tortiera e spolverate con zucchero a velo.
18 giugno 2009
L'estate è arrivata e i peperoni con i loro colori, rallegrano le nostre tavole...e sono pure tanto buoni! questa preparazione, semplicissima, emana un profumo che è praticamente impossibile resistere dal mangiarli intanto che si cuociono. Inutile dire che appena portati in tavola sono finiti prima di subito!:-)
Peperoni
17 giugno 2009
Crescenta soffice soffice
1 kg farina 00

16 giugno 2009
Torta di ricotta al sassolino
E' davvero buona, soffice, veloce da preparare.
14 giugno 2009
13 giugno 2009
Budino al cioccolato

Io metterei 50 gr di zucchero in più, ma probabilmente perchè ho utilizzato cacao amaro.
12 giugno 2009
Torta reale alle fragole
Torta reale alle fragoleIngredienti: per la base: gr 250 di biscotti secchi, gr 150 di burro fuso, 3 cucchiai di zucchero. Per la farcia: gr 700 di fragole, gr 220 di zucchero a velo, gr 25 di gelatina in fogli, gr 400 di panna montata, 1 limone e 1 arancia. Per decorare: bigné farciti di crema pasticcera, fragole, marmellata di albicocche, panna montata, 8 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai d’acqua. Foderare con alluminio una tortiera di cm 28 a fondo estraibile. Tritare finemente i biscotti; aggiungere il burro e lo zucchero e amalgamare bene. Versare l’impasto nella teglia e metterlo in frigo per almeno mezz’ora. Lavare le fragole, frullarle e passarle al setaccio. Unire al frullato la scorza grattugiata dell’arancia, il succo e la scorza grattugiata del limone e lo zucchero a velo. Ammollare la gelatina in acqua fredda, strizzarla e farla sciogliere sul fuoco con il succo d’arancia; unirla al composto di fragole mescolando bene e farla solidificare in frigo per 20/30 minuti. Trascorso tale tempo amalgamare al composto la panna montata. Pennellare la base della torta con la marmellata e versare la farcia; mettere in frigo a solidificare. Trascorso tale tempo, sformare il dolce e trasferirlo in un piatto da portata.Decorazione: adagiare sulla sommità esterna una raggera di bignè facendoli aderire con un poco di marmellata, poi distribuire una un giro di ciuffi di panna montata, quindi disporre al centro i fragoloni lavati e asciugati. Porre sul fuoco una casseruola con lo zucchero e l’acqua; farla cuocere a fuoco moderato fino ad ottenere un caramello biondo e limpido. Togliere dal fuoco e farlo raffreddare mescolando con una forchetta quel tanto che basta per ottenere dei fili sostenuti e solidi. Immergere velocemente la forchetta nel caramello e farlo filare su tutta la torta.Dose per 8/10
11 giugno 2009
Panini morbidissimi
150 gr. farina integrale
250 gr. farina tipo 0
600 gr. farina 00
1 cubetto di lievito di birra sciolto in un po’ di acqua
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di sale fino (o più se piace il pane salato)
2 tazzine da caffè (quelle da bar) piene di olio e.v.o.
acqua appena tiepida q.b.
farina di semola di grano duro per la placca
Mettere le farine a fontana sulla spianatoia e al centro versarvi il malto e il lievito sciolto nell’acqua.
Impastare aggiungendo altra acqua tiepida e incorporando poi il sale e l’olio; deve risultare un impasto molto morbido.
Lavorare a lungo energicamente per ca. 20/30 min., sbattendo ripetutamente la massa sul tavolo, raccogliere a palla, fare un taglio a croce e coprire a campana.
Lasciare lievitare fino al raddoppio del volume, poi sgonfiare la massa senza lavorarla e staccare dei pezzetti di pasta da 100 gr. ciascuno.
Personalmente preferisco fare i panini perché mi tornano comodi al momento del consumo, nulla però vieta di fare 2 pagnotte grandi.
Rifare il taglietto a croce e adagiare sulla placca del forno coperta da carta forno, spolverare leggermente con semola di grano duro, coprire con un tovagliolo.
Quando sono belli gonfi cuocere in forno preriscaldato a 210° con dentro un tegame di acqua, fino a doratura, poi abbassare a 185° fino a completa cottura.
I panini già cotti vanno poi messi sopra una gratella, coperta da un tovagliolo bianco, sopra mettere un secondo tovagliolo e infine una copertina di lana. Lasciare raffreddare completamente.
Note
Non usare semola di grano duro nell’impasto perché toglie morbidezza al pane.
I quantitativi delle altre farine si posso gestire a piacere.
10 giugno 2009
Teglia riso patate e cozze
cozze kg. 1
patate g 500
riso g 150
pecorino g 50
2 pomodori, 2 zucchine, 1 cipolla
olio, sale, pepe, prezzemolo, aglio, acqua .
PREPARAZIONE:
Raschiare e lavare molto bene le cozze, aprirle a metà e lasciare il frutto nella valva.
Pelare le patate e tagliarle a fette rotonde spesse ½ cm.
Irrorare di olio una teglia da forno, affettare metà cipolla e disporre uno strato di patate e condire con un po’ di sale, pepe, formaggio, qualche fetta di zucchina tagliata sottilissima, pomodoro a pezzettini aglio, prezzemolo e un po’ d’olio, coprire con le cozze e su queste spargere il riso, condire nuovamente come lo strato precedente.
Ricoprire il tutto con le patate rimaste, spolverare di formaggio, sale, pepe, irrorare di olio d’oliva, aggiungere acqua fino a ricoprire completamente le patate.
Infornare a 180° per almeno un’ora.
09 giugno 2009
Torta 3 chiare di Santa Chiara
Questa torta la feci ad un corso di pasticceria. Non è propriamente estiva, ma avevo delle rimanenze di mandorle da consumare prima dell'arrivo del grande caldo.
E' buona, calorica, ma buona. Ecco la ricetta, se volete potete accompagnare le porzioni con panna montata non zuccherata. A me questo abbinamento piace molto.
TORTA 3 CHIARE DI S.CHIARA
300 gr mandorle
300 gr zucchero
3 chiare d'uovo
1 pizzico di sale
limone grattugiato
zucchero a velo q.b.
una puntina di lievito per dolci
Tostare pochissimo le mandorle, tritarle fini con un poco di zucchero e aggiungere gli altri ingredienti senza le uova. Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e aggiungere al composto facendo attenzione di non smontare. Ungere uno stampo e cospargere di pane grattato. Versare il composto e infornare a 140 per 40-50 minuti. Freddare e spolverizzare con zucchero a velo.
07 giugno 2009
Merendine della nonna
MERENDINE DELLA NONNA
220 gr di burro
250 gr di zucchero
170 gr di farina
100 gr di fecola
7 tuorli
4 albumi
1 arancia
un pizzico di vaniglia
Disporre 200 gr di burro ammorbidito a pezzetti in una terrina e lavorarlo con un cucchiaio di legno sino ad ottenere una crema; unire poi lo zucchero e sette tuorlia, uno alla volta amalgamandoli perfettamente, poi aromatizzare con un cucchiaio di scorza d'arancia grattugiata (io non l'avevo ho usato il limone), unire 150 gr farina e la fecola, passandole al setaccio e concludere con un pizzico di vaniglia. Incorporare anche 4 albumi montati neve e distribuire l'impasto in una serie di piccoli stampi rotondi imburrati e cosparsi di farina. Passare in forno a 160 gradi per mezz'ora, poi toglierle dal forno, farle raffreddare e servire.
04 giugno 2009
Crostata Cristopher
Ingredienti
300 gr. farina
130 gr. zucchero semolato
1 limone non trattato (buccia grattugiata e succo filtrato)
120 gr. burro
1 cucchiaio di liquore (cognac o rhum)
1 bustina di lievito per dolci
2 uova intere
Marmellata a piacere
Teglia diam. 26 imburrata e cosparsa di pangrattato oppure coperta con carta-forno
Procedimento
Mescolare la farina con il lievito e lo zucchero e fare la fontana, mettere al centro il burro un po’ morbido, le uova, la buccia e la metà del succo del limone.
Se le uova sono molto piccole, usare tutto il succo.
Aggiungere anche il liquore e impastare brevemente e velocemente.
Raccogliere a palla, prelevare la metà dell’impasto (non serve il riposo in frigo) e stenderlo nella teglia, mettervi sopra la marmellata e, con il restante impasto, creare la grata.
Cuocere in forno a 180° per 35 min.
03 giugno 2009
Bicchierini di crema al gorgonzola
02 giugno 2009
Premio abbraccio
Ringrazio Rosetta per questo premio :)
Oggi è la giornata internazionale del Bambino, è un bene se abbiamo mantenuto il Bmbino che c’è in noi perché ci mantiene giovani.Per tutti gli amici virtuali ho un dono che mi hanno appena girato “Un abbraccio a lunga distanza”.Questo dono è per tutti gli amici di blog e non, ai quali rivolgo un abbraccio virtuale.Chiunque lo può prelevare, anche per questa volta segnalo qualche nome, però il dono è per tutti.
Perchè scegliere Garfield ? Per v ari motivi :-))
1 perchè adora mangiare cibi italiani
2 perchè odia le diete
3 perchè ama i suoi amici
4 perchè odia il lunedì
5 perchè i suoi sogni sono perfetti
6 perchè si preoccupa per l'ambiente
7 perchè lui sa sempre tutto
Il premio lo passo a tutti i frequentatori doi questo Blog :)